Mercoledì 12 aprile, presso il liceo artistico e musicale di Forlì, gli alunni delle classi seconde dell’istituto Dante Alighieri di Meldola si sono recati per partecipare ad un progetto sullo smalto. Il professore Filippi, la professoressa Andreini e la dirigente Zaccarelli hanno accolto i ragazzi e li hanno accompagnati presso i laboratori di oreficeria/smaltatura. Gli studenti, grazie all’insegnamento e alla collaborazione dei professori Giunchi e Ancarani, hanno smaltato delle ciotoline di rame impreziosendole con piccoli vetri tipici della città di Murano, chiamate murrine.

La smaltatura è un processo che si elabora in tre fasi principali. Nella prima viene applicato lo smalto in polvere attraverso un setaccio per poterlo distribuire equamente. Nella seconda fase, con l’uso di uno stuzzicadente, si può creare un disegno a piacere e poi, con un pennello umido, si procede all’eliminazione dello smalto in eccesso ai lati. Infine, per procede al fissaggio, si utilizza un forno ben caldo dove verrà cotto per circa 10 minuti.

Gli studenti hanno seguito alla lettera questo procedimento ottenendo risultati davvero eccellenti. Questo progetto è stato apprezzato e ha portato una partecipazione abbastanza numerosa da parte dei ragazzi. I loro commenti sono stati vari ed entusiasmanti e per lo più positivi come: ”E’ stata un’esperienza nuova, piacevole e diversa dal solito e, a mio parere, sarebbe molto bello riproporlo nuovamente perché mi dà soddisfazione poter realizzare degli oggetti con le mie mani. Sarebbe interessante proporre la lavorazione della terra cotta.” Altri, invece, hanno lamentato i tempi di attesa sia per l’infornatura delle ciotole che per la loro cottura.

Tutti al liceo artistico

Buongiorno, ci troviamo al Liceo Artistico di Forlì per intervistare i ragazzi delle classi seconde della scuola Dante Alighieri di Meldola, sul progetto organizzato dal professor Andrea Filippi e la professoressa Andreini Manuela assieme ai colleghi del Liceo.

Ma andiamo a fare qualche domanda agli alunni.

“Cosa ne pensate del progetto che avete appena svolto?”

“E stato molto bello, interessante, impegnativo e anche istruttivo.”

“Cosa vi hanno fatto fare appena arrivati?”

“Ci hanno accolto e accompagnati ai laboratori dove ci hanno mostrato gli strumenti che utilizzano, ci hanno munito di bastoncini di legno e fogli di carta per il lavoro.”

“Su cosa vi hanno fatto lavorare ?”

“Ci hanno dato un piccolo rettangolo di rame su cui era stato steso precedentemente uno strato di smalto scuro.”

“Cosa avete fatto su questa tavoletta ?”

“Ci hanno fatto stendere un altro strato di smalto che sembrava sabbia, dopo di che con il bastoncino di legno abbiano inciso dei disegni a piacere precedentemente preparati.

Successivamente abbiamo messo i nostri lavoretti in una stanza dove era situato il forno che i professori hanno usato per cuocere i manufatti”

“Come era il lavoro finito?”

“Il lavoro finito poteva variare a seconda della quantità di smalto applicato, al tatto poteva sembrare liscio o irregolare”

“I professori in che modo hanno aiutato ?”

“Ci hanno spiegato i procedimenti per dare forma ai nostri disegni e come correggere eventuali errori se sbagliavamo, ci hanno anche fatto vedere il funzionamento del forno dove hanno cotto il nostri lavorati.”

Grazie a tutti quelli che hanno collaborato a realizzare questo magnifico progetto e i ragazzi che hanno partecipato mettendosi di impegno.

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