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Istituto Comprensivo Statale di Meldola - (FC)
Scuola Secondaria di I grado
"D.ALIGHIERI"
Via della Repubblica, 47 - 47014 - Meldola (FC) - Tel. 0543 495177 - Fax 0543 490305
E-mail: FOIC81100C@istruzione.it - PEC: FOIC81100C@pec.istruzione.it
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"D.ALIGHIERI"
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di MELDOLA
Via della Repubblica, 47 - 47014 Meldola (FC)

Oggetto: rinnovo corso uso defibrillatore
Protocollo/Numero: 168
Pubblicata il: 12/04/2017
Data ultima modifica: 12/04/2017 13:02:38
Destinatari: Docenti, ATA
Plessi: Scuola Secondaria di Primo Grado "D.Alighieri", Scuola Primaria "E. De Amicis"

Prot. preso digitalmente (vedi segnatura)
Meldola, 12 aprile 2017
AI DOCENTI
BARAVELLI MONIA
BASSINI MONICA
BILLI DANIELA
RAVAIOLI DANIELA
VALGIUSTI EMANUELE
VELLA ELISA
AI COLLABORATORI SCOLASTICI
CEREDI MARINELLA
SEONI MARIA BARBARA
TEDALDI MARINO
CIRCOLARE N. 168
Oggetto: rinnovo corso uso defibrillatore.
Gentili docenti e collaboratori scolastici,
il giorno 22 aprile 2017, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, si terrà il corso di aggiornamento
per l'utilizzo del defibrillatore al quale siete caldamente invitati a partecipare. Il corso è
di sabato, è offerto dal Comune di Meldola, e come Dirigente Scolastico ho ritenuto
opportuno iscrivere il personale già formato, con attestato in scadenza, libero dal servizio
scolastico per quella giornata o da me sollevate per l'occasione.
Di seguito desidero condividere con voi la lettera di un cardiologo dell'età infantile, il
Dott. Gabriele Bronzetti, pubblicata lo scorso anno sul Corriere di Bologna. Nn credo ci
siano parole migliori per sensibilizzare tutti noi docenti, ma anche genitori, amici e
studenti all'utilizzo di questi macchinari. La vita umana è preziosa ed unica e la serenità
di tutti noi passa anche attraverso una "sicurezza consapevole" collettiva e personale
delle situazioni di rischio e della possibilità di poterle gestire in modo ottimale.
Buona lettura e buon corso. Ringrazio personalmente il signor Maurizio Favali che ha
collaborato per l'organizzazione interna dei corsi, mettendomi in contatto con il personale
competente, il Comune di Meldola che condivide con noi la Responsabilità del nostro
personale e degli alunni. Grazie di cuore... visto che di cuore si parla.
2
" Corriere 31-1-2016
Questa settimana a Bologna e in provincia di Modena due ragazze di 16 e 14 anni
hanno avuto un arresto cardiaco a scuola, a poche ore e a pochi chilometri di distanza.
Sono finite nello stesso ospedale, una è viva. In nessuna delle due scuole era presente il
defibrillatore. In una il 118 è arrivato in tempo, nell'altra no. Nonostante enormi
progressi sappiamo ancora troppo poco per prevenire alcune forme di arresto cardiaco.
Dove non abbiamo ancora il vaccino dobbiamo usare l'antibiotico. Diversamente da una
polmonite, nell'arresto cardiaco è questione di secondi. Proprio in questi giorni è scaduto
il termine di legge per la dotazione di defibrillatori automatici esterni (AED) negli
impianti sportivi dilettantistici. Lo stesso obbligo non vige nelle scuole. C'è un dato
statistico impressionante: negli ultimi due anni in provincia di Bologna almeno otto
ragazzi sono morti a scuola per arresto cardiaco, che ogni anno in Italia causa 60000
vittime, di cui il 7% ha meno di 30 anni e il 3,5% meno di 8 anni. Nella scuola si passa
la maggior parte del tempo, si impara a vivere ma si può anche morire. La scuola è uno
sport. Si vince, si perde, c'è l'intervallo. La morte improvvisa può avvenire anche in
condizioni non agonistiche, com' è successo alle due ragazze. I 5 minuti del 118 possono
essere già troppi. Bisogna rendere i defibrillatori obbligatori anche nelle scuole, almeno a
partire dalle medie e da quelle frequentate da cardiopatici. Qui i giovani possono
apprendere la cultura del primo soccorso e scaricare col defibrillatore una persona. La
rianimazione è un'applicazione della scienza alla portata dei Nativi Digitali che
scaricano da internet applicazioni spesso fatue. Non possiamo pensare che i giovani
siano solo bulli capaci di messaggi che ti buttano giù da una finestra, dobbiamo credere
che siano anche capaci di massaggi cardiaci che possono tirarti fuori dal vuoto. Andrebbe
evitata la retorica dei fiori sul banco vuoto e lo stupore lapalissiano dei "fino a un
secondo prima la vittima stava bene" . Invece di impiegare pagine per raccontare
l'irraccontabile scriviamo che le mani invece che nei capelli si possono mettere sul petto
di un altro e su di un apparecchio che ci prende il 99,99% delle volte, fare quello che
dice perché è sempre meglio che guardare morire il compagno come si guarda la coda
staccata di una lucertola. Ci vorrebbe il maestro Manzi , pioniere dell'alfabetizzazione
catodica con il suo "Non è mai troppo tardi" , per alfabetizzare i ragazzi al primo
soccorso. L'AED al posto dell'ABC. Non è mai troppo presto per imparare, per
rianimare e imparare a rianimare. Ogni minuto che passa le probabilità di salvare una
persona scendono del 10%. Nell'ambiente giusto tre bulli possono diventare belli. E'
una cardioversione anche questa.
Gabriele Bronzetti "
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Benedetta Zaccarelli)

Documenti allegati:

Anno scolastico: 2016/2017
Responsabile e titolare del procedimento: Mariotti Patrizia
Incaricato/a del procedimento: Mariotti Patrizia

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