Oggetto: modifiche al Regolamento di disciplina artt. 21 e seguenti del Regolamento di Istituto Gentili docenti

Protocollo/Numero: 79

Circ. n. 79 Prot. 7724 /1.1.h Meldola, 14.11.2016

Ai membri della commissione PTOF Scuola Secondaria
alla docente Fiorenza Gardelli
OGGETTO: modifiche al Regolamento di disciplina artt. 21 e seguenti del Regolamento di Istituto
Gentili docenti
a seguito di alcune sanzioni disciplinari comminate agli alunni ( Nota scritta sul registro di classe) ho voluto approfondire la lettura del regolamento ad oggetto.
Sono emerse alcune incongruenze di fondo che esplicherò di seguito e sulle quali vi chiedo di lavorare nella direzione che vi propongo.
1. I codici normativi prevedono delle sanzioni ( ad es. Il codice civile prevede sanzioni in genere di tipo economico, mentre il codice penale prevede restrizioni della libertà ovvero reclusione). Ad ogni sanzione vi è una diretta corrispondenza con uno o più comportamenti sanzionabili o infrazioni. I termini sanzioni, provvedimenti, infrazioni si equivalgono.
Da ciò ne scaturisce che anche nel Regolamento di disciplina degli alunni, deve essere chiara la corrispondenza di uno o più comportamenti sanzionabili riconducibili ad una ed una sola sanzione.
A pagina 29 del nostro regolamento è inserita una tabella che altresì fa corrispondere più sanzioni ( colonna n.2) ad un insieme di comportamenti sanzionabili ( infrazioni, colonna n.1 ).
Al fine di garantire una corretta Procedura, che tutela a sua volta gli organi emettenti il provvedimento disciplinare ( o sanzione), propongo:
- l'aggiunta di un capitolo dal titolo "COMPORTAMENTI SANZIONABILI" in cui elencate tutte le voci di cui alla colonna 1.
e di seguito una tabella novellata indicante come di seguito
SANZIONI DISCIPLINARI ORGANO COMPETENTE TIPO DI INFRAZIONE
In questa colonna, per ogni cella dovrà comparire una sola sanzione ( es. Richiamo verbale) Comportamenti sanzionabili di cui ai punti .... ( capitolo precedente)

2. Come sapete il Regolamento interno di disciplina è a sua volta disciplinato dai DPR 249/98 novellato dal DPR 235/2007 ai quali è necessario attenersi affinchè il procedimento amministrativo sia corretto; questo poichè in caso di impugnazione l'alterazione della procedura inficia l'efficacia della sanzione.
Entrambi i suindicati Regolamenti recitano "Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni".
Il nostro Regolamento invece restringe il diritto suindicato ( ad esporre le proprie ragioni) solo per provvedimenti di maggior gravità, ovvero quelli che prevedono l'allontanamento dalla scuola.
Ritengo che agli alunni debba essere sempre garantito il diritto di esporre le proprie ragioni.
Tale diritto acquisisce maggior forza dalla normativa successiva inerente la Valutazione.
Il Dl 169/2008 introduce la valutazione numerica del comportamento e il DPR 122.2009 definisce la valutazione come "trasparente e tempestiva".
La garanzia di trasparenza e tempestività si esplica attraverso la presa di coscienza dell'alunno del suo percorso di crescita ivi compreso il comportamento dandogli la possibilità di lavorare sui suoi punti di debolezza. Per questo ritengo opportuno apportare la modifica nella parte del nostro Regolamento suindicata estendendo la possibilità di esporre le proprie osservazioni a tutti i provvedimenti. Per i provvedimenti che sono registrati in Registro elettronico si propone la seguente modulistica.

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

COMUNICAZIONE DI PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE ( a cura del docente)

Alunno/a....................................................... Classe.....................................

Giorno........................... Ora ...............

Docente: ......................................................

FATTO CONTESTATO:
.............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

...............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

OSSERVAZIONI ALUNNO/A (a cura dell'alunno)

.............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

Firma dell'alunno..................................



CONCLUSIONI DEL DOCENTE Parti da Personalizzare

1.  richiamo scritto del Docente
2.  proposta di richiamo scritto del Dirigente Scolastico
3.  proposta convocazione del Consiglio di Classe per attuazione provvedimento disciplinare

Limitatamente ai casi 2 e 3: segnalazione alla famiglia a mezzo telefono/lettera in data......................

IL DOCENTE
_____________________________________
DATA__________________


ESITO PROCEDIMENTO Parti da Personalizzare

Visto il fatto contestato ed esaminate le ragioni dello studente, si provvede a:

 richiamo scritto del Docente
 richiamo scritto del Dirigente Scolastico
 allontamento dalle lezioni per ..... gg. (con delibera del Consiglio di Classe/Istituto il giorno ....................)
 archiviazione per accettazione controdeduzioni dell'alunno
 la sanzione è convertita nella seguente attività a favore della comunità scolastica: ..................................................................................................................................................................................

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
_____________________________________

DATA__________________
Il titolo del modello è appunto "PROCEDIMENTO DISCIPLINARE" a sottolineare la partecipazione al procedimento amministrativo della parte coinvolta.
La scuola come PP.AA è chiamata ad applicare le procedure amministrative previste dalla Legge. Dette procedure, dal 1990, sono rese pubbliche proprio per dare al cittadino la possibilità di partecipare al procedimento.
Con questo modulo l'alunno viene reso partecipe all'apertura di un procedimento che lo vede coinvolto.

3. Infine andrà inserita nel nostro Regolamento la tabella inerente il procedimento per la contestazione delle sanzioni disciplinari. Si allega per semplificare il modello utilizzato da un collega da personalizzare secondo le nostre esigenze.

Si allegano:
DPR n.249 del 24 Giugno 1998;
DPR n.235 del 21 Novembre 2007;
Procedure per la contestazione delle sanzioni disciplinari.



IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Dott.ssa Benedetta Zaccarelli)